MANUTENZIONE

Gli impianti e le attrezzature antincendio necessitano di una corretta gestione e manutenzione. Per gestione si intende l’insieme delle operazioni, a carico del titolare dell’impresa e dei suoi preposti, atte a garantire nel tempo un sufficiente grado di affidabilità che assicuri la corretta funzionalità in caso d’incendio. Cardine fondamentale della gestione dei sistemi antincendio è la manutenzione che il gestore deve affidare ad azienda di idonea e riconosciuta capacità.

La frequenza degli interventi di manutenzione è stata stabilita dal D. P. R . n . 547 del 27 Aprile 1955 (art. 34 comma c) che ha indicato in sei mesi il tempo massimo di decorrenza tra un intervento e quello successivo. Il contenuto degli interventi è stabilito, da norme di buona tecnica emanate dall’UNI (Ente Italiano di Unificazione). La vigente normativa prevede i tempi degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e le modalità di esecuzione degli stessi.

E' comunque da evidenziare che l’utente è responsabile del mantenimento delle condizioni di efficienza dell’impianto "estintori", anche esistendo un servizio di manutenzione periodica affidato a società esterna, deve pertanto provvedere alla continua sorveglianza degli impianti "estintori" stessi attravero a verifiche periodiche.

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      servizi offerti da personale qualificato e formato

   ESTINTORI

SORVEGLIANZA

Deve essere effettuata ( consiglio ) almeno una volta al mese per:

1. assicurarsi che l'estintore sia adeguatamente posizionato;

2. assicurarsi che sia ben visibile senza ostacoli frapposti al suo accesso;

3. assicurarsi che le istruzioni d'uso siano perfettamente leggibili;

4. assicurarsi che il sigillo del dispositivo che evita funzionamenti accidentali non sia manomesso o mancante;

5. assicurarsi che l'indicatore di pressione sia in sede ed indichi la corretta pressione di esercizio;

6. assicurarsi che l'estintore non abbia evidenti segni di deterioramento;

7. assicurasi che il cartellino di controllo periodico sia in sede e sia correttamente compilato;

8. assicurarsi che il registro delle manutenzioni sia correttamente compilato.  

SERVIZIO effettuato dagli addetti al Servizio antincendio proprio dell'Azienda

CONTROLLO

Deve avere una frequenza semestrale e prevedere i seguenti accertamenti:

tutte le fasi della sorveglianza;

pesata;

controllo della pressione interna

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REVISIONE

TEMPI DI SOSTITUZIONE CARICHE ESPRESSI IN MESI
estintori a polvere	36
estintori ad acqua e a schiuma	18
estintori ad anidride carbonica	60
idrocarburi alogenati	72

Sostituzione delle cariche estinguenti

verifica della conformità al prototipo omologato per quanto attiene alle iscrizioni e all'idoneità degli eventuali ricambi;
fasi di sorveglianza e controllo;
esame interno dell'apparecchio;
esame e controllo funzionale di tutte le parti;
controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell'agente estinguente;
controllo dell'assale e delle ruote;
eventuale ripristino delle protezioni superficiali;
taratura e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza;
montaggio dell'estintore in perfetto stato di efficienza.

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COLLAUDO
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell'estintore.

TEMPI DI COLLAUDO ESPRESSI IN ANNI
SERBATOI estintori omologati non CE	6
SERBATOI estintori omologati CE (dal 2002)	12
estintori ad anidride carbonica	10

L'utente è responsabile del mantenimento delle condizioni di efficienza degli estintori anche esistendo un servizio di manutenzione periodica affidato a società esterna, deve pertanto provvedere allo svolgimento costante delle operazioni proprie della fase di sorveglianza.
L'utente deve inoltre tenere un apposito registro, firmato dai responsabili, dove annotare costantemente tutte le operazioni .

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    IDRANTI

La vigente normativa (D.P.R.547/55) prevede che gli interventi di manutenzione ordinaria abbiano frequenza semestrale  e le modalità degli stessi, pertanto si è elaborata una tipologia d'intervento in base all'esperienza, alle indicazioni delle società costruttrici di apparecchiature e alla recente norma tecnica UNI 10779 e 671/3. L'utente è responsabile del mantenimento delle condizioni di efficienza dell'impianto, anche esistendo un servizio di manutenzione periodica affidato a società esterna, deve pertanto provvedere:
continua sorveglianza delle manichette;
manutenzione con l'ausilio di personale tecnico esperto;
L'utente deve inoltre tenere un apposito registro, firmato dai responsabili, dove annotare costantemente:
i lavori sull'impianto o le variazioni nell'area protetta quando ciò può compromettere il buon funzionamento dell'impianto;
le prove eseguite, i guasti e quando accertate le relative cause, gli interventi in caso d'incendio, precisando cause modalità estensione del sinistro, numero delle manichette utilizzate ed ogni altra informazione utile per valutare l'efficienza dell'impianto.

Il registro deve essere tenuto a disposizione del comando VV.F. e della società assicuratrice dell'insediamento protetto.

ISPEZIONI PERIODICHE
Ogni manichetta deve essere sottoposta almeno due volte l'anno, con intervallo non minore di 6 mesi, ad una ispezione per verificarne lo stato di efficienza e la rispondenza alle norme.
L'accertamento va registrato nell'apposito registro e rilasciato un apposito verbale di manutenzione, evidenziando in particolare le eventuali variazioni riscontrate, sia nell'impianto che nell'area Gli impianti e le attrezzature antincendio necessitano di una corretta gestione e manutenzione. Per gestione si intende l'insieme delle operazioni, a carico del titolare dell'impresa e dei suoi preposti,atte a garantire nel tempo un sufficiente grado di affidabilità che assicuri la corretta funzionalità in caso d'incendio.

Ogni manichetta deve essere sottoposta almeno due volte l'anno, con intervallo non minore di 6 mesi, ad una ispezione per verificarne lo stato di efficienza e la rispondenza alle norme.
L'accertamento va registrato nell'apposito registro e rilasciato un apposito verbale di manutenzione, evidenziando in particolare le eventuali variazioni riscontrate, sia nell'impianto che nell'area protetta ed eventuali deficienze

SORVEGLIANZA

Deve essere effettuata ( consiglio ) almeno una volta al mese per:

1. assicurarsi che l'idrante sia adeguatamente posizionato e segnalato;

2. assicurarsi che sia ben visibile senza ostacoli frapposti al suo accesso;

3. assicurarsi che le istruzioni d'uso siano perfettamente leggibili;

4. assicurarsi che il sigillo del dispositivo non sia manomesso o mancante;

5. assicurarsi "se presente" che l'indicatore di pressione sia in sede ed indichi la corretta pressione di esercizio;

6. assicurarsi che non abbia evidenti segni di deterioramento o perdite;

7. assicurasi che il cartellino di controllo periodico sia in sede e sia correttamente compilato;

8. assicurarsi che il registro delle manutenzioni sia correttamente compilato.  

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CONTROLLO
Operazioni semestrali
Esame generale di tutte le manichette per accertarne lo stato visivo, esame delle caratteristiche dell'area protetta al fine della sua classificazione, verifica della rispondenza del tutto al progetto esecutivo dell'impianto.
Verifica della linea di alimentazione dell'impianto.
Controllo dello stato di ogni lancia.
Controllo dello stato dei rubinetti e verifica a campione della pressione in uscita.
Verifica che le manichette  siano correttamente raccordate e collegate alla rete e che siano arrotolate per essere pronte all'uso.
Prova di tenuta della pressione di ciascun manichetta da effettuarsi una volta l'anno.

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COLLAUDO
Quando una verifica ne segnali l'esigenza e comunque ad intervalli non maggiori di 5 anni, le manichette vanno collaudate

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